Domande e vari chiarimenti

mi arriverà spossata

A tutto c'è rimedio: http://youtu.be/0RZ04IwBA74?t=3m8s (solo minuti 3:08 - 3:20)

spero che il suo caffè di domani sia il camminare di Bill per le strade escheriane della NY di Kubrick

EWS--> J- EWS

Per caso ho detto una cavolata prof. Cicero?

no, non è affatto una cavolata, Arwen, però bisognerebbe mostrare nel film stesso, tra i suoi fatti, che la "J" è legata all’acronimo del titolo, o che comunque gli acronimi hanno in EWS un senso semantico, vorrei dire … sciaradico

e naturalmente non ci si potrebbe fermare lì, ma occorrerebbe dimostrare – sempre fattualmente – che l’ebraicità è a sua volta uno snodo concettuale fondamentale (addirittura fondamentalissimo, se è evocata nell’acronimo del titolo) del film

mi piace come state partecipando alla comprensione di questo testo filmico assai arduo, ma dall‘estetica sublime. so che oggi avremmo potuto continuare ben oltre le 11: la stanchezza e il sonno, che avevo letto in alcuni dei vostri volti intorno alle 10, erano del tutto svaniti dopo la confessione di Alice… continuate così

Edited by enzcicero - 14/11/2013, 18:54

Locke, anzi Sonia, ho deduttivamente (anche se visto il tuo nome sarebbe stato più simpatico farlo induttivamente) scoperto la sua vera faccia e identità e mi auguro tu sia una sirena "alla greca" o temo non ci potrà essere alcuna stretta pelle-piuma

Allora credo che sia ancora presto per andare oltre l'ovvia informazione delle origini ebraiche d Kubrick, Freud e Schnitzler.

È comunque interessante guardare un film sotto questa prospettiva..

Parlando del film oggi ho notato che Bill durante "la confessione" è essenzialmente statico oltre al fatto che rimane seduto, mentre Alice ha dei movimenti molto accentuati e quasi innaturali, questo iato (accentuato dall'illuminazione gialla per Bill e viola per Alice e anche dalle inquadrature sempre separate dei due) è così forte che potrebbe forse essere in qualche modo un espediente per sottolineare i temperamenti profondamente diversi dei due. Oltre a questo ho trovato agghiacciante il momento in cui arriva la telefonata che a mio avviso oltre a semplicemente spezzare la scena mostra un Bill fin troppo distaccato o forse troppo sgomento, ma comunque poco ''naturale'', credo che chiunque si sarebbe un minimo alterato. Qui mi viene da fare un paragone forse eccessivo ma Alice ricorda molto una Eva tentatrice, o meglio che si ''auto tenta'', mentre Bill un Adamo tentato.

A me Bill ha dato l'impressione di un uomo stravolto perchè la sua vita cosi come era stata pianificata è stata stravolta. È una persona che vive di canoni e certezze e sapere di aver sposato una persona interiormente dinamica e mutevole e sconosciuta fino a quel momento lo porta a porsi dei dubbi su quella che è stata la sua vita fino a quel momento, magari non ha mai dovuto farlo magari tutto quello che gli è successo è sempre andato "secondo i piani" e ora sembra d'essere in un sogno.

Ho visto la confessione di Alice come una provocazione, una sorta di condivisione di colpa, voler spronare Bill ad ammettere che anche lui ha provato la stessa emozione almeno una volta nel loro matrimonio.
Per quanto riguarda la telefonata è stato qui che ho notato la differenza tra Nicole e Tom, quello che intendeva oggi il prof.

Secondo me ci sono ancora altri paragoni biblici.

Kubrick può essere considerato un mito già solo per il fatto di esser riuscito a far recitare in modo decente Tom Cruise!

Perdonami, Tom.

Pienamente d'accordo.. non saprei dire se sia più sconvolto o più incosciente.. Finora forse è una attribuzione soggettiva, ma suppongo che andando avanti col film si capirà meglio... Di certo ha una reazione molto strana!
A che paragoni ti riferisci?

@vforvalentina : aspettavo qualcuno che la pensasse così finalmente

@Adriano: avevo pensato già al riferimento alla dea babilonese ma forse è un concetto un po' troppo cristiano, o forse è comunque fuori tema anche se riferito alla religione ebraica...

@ Arwen e Adriano: se ripensate al collegamento, tutt’altro che peregrino, tra Ishtar e Lilith, fatto qualche giorno fa da emily, e all’identificazione – questo è invece un fatto filmico – tra Alice e Ishtar alla fine del ballo con Sandor, diviene plausibile guardare a Alice come a una novella Eva, dunque a Bill …

del resto, non vi ricordate che ho azzardato l’accostamento di Sandor (= sacerdote di satana) al serpente della Genesi?

oggi Franca, quando è intervenuta al microfono e ha usato la parola “peccato”, mi ha fatto trasalire non solo perché ancora è comunque prematuro parlare di “colpa” come offesa a Dio, ma pure perché sarebbe coerente con una interpretazione che appare fondata già da ora (almeno stando ai “fatti”).

che posso dirvi? continuate così – cioè a lasciarvi interpellare dal filosofo Kubrick!

Perchè sembra prematuro prof.? Dopotutto se si fa riferimento al satanismo e all'approcio sessuale che Alice ha ricevuto viene quasi spontaneo secondo me. Ma forse lei intende dire di guardare il film senza nessuna influenza religiosa.

http://kentroversypapers.blogspot.it/2006/...-symbolism.html

Il Riferimento al satanismo lo trovo molto molto forte, Mi ha colpito quando vengono inquadrati Sandor ed Alice la quale copre giusto 3 delle 8 punte quasi a creare un pentacolo... C'è da dire che satana non è una invenzione cristiana, tutt'altro, potrebbe quindi anche essere che i riferimenti non sono strettamente religiosi ma legati a culti come come quello di Ishtar che poi hanno influenzato inevitabilmente le religioni "moderne"